Ore 21:00
“Marito andiamo a letto presto: domani la Grande ed io dobbiamo svegliarci alle 6:50 per il suo primo prelievo.
Preparo tutto fuori dalla camera così non vi disturbiamo e potete dormire fino alle 7:30, tanto non c’è scuola [n.d.a. siamo ancora tutti accampati nella stessa camera causa terremoto]. Anzi per fare ancora meno rumore metto la Grande a letto con noi, avrò un po’ freddo visto che mi scopre di continuo, ma almeno non la devo calare giù dal letto a castello di peso rischiando di svegliare le sorelle!”
Ore 23:00
Twitto con Mamme blogger di vaccini, mi do un tono, sto attenta a ciò che scrivo (che rendere un concetto in 140 caratteri non è mica facile), poi arriva lui: il correttore automatico!
Volevo scrivere “Non vaccinare è corretto?”, ma diventa “Non vaccinare è ORSETTO?”.
BUM!
Perdo immediatamente credibilità e il discorso degenera.
Complici la tarda ora e la stanchezza e la ridarola prende il sopravvento.
Si sa, dalla ridarola alla follia il passo è breve e da lì iniziano una serie di frasi deliranti riguardanti orsetti che finiranno solo all’1:00.
Fortuna che dovevo andare a letto presto!
Ore 6:00
“UUUaaaaaaaUUUaaaaa”
Fa un freddo boia, la Grande mi ha scoperto per l’ennesima volta e la Piccola si lamenta rompendo svegliando tutti.
La Media deve andare a fare la cacca.
La Grande è emozionata per il suo primo prelievo e non vede l’ora di alzarsi.
Il Marito ed io facciamo finta di non sentire.
Ore 6:05
“Maaaaammaaaaaa, c’ho la caccaaaaa”
Niente da fare, devo accompagnarla.
“Che bello, ci alziamo?!”
“No, Grande, porto in bagno la Media, tu torna a dormire, è troppo presto!”
La Piccola riprende a lamentarsi.
Le tappo la bocca con metto il ciuccio, la corico nel lettino e raggiungo la Media in bagno e accanto a Lei c’è la Grande pimpante come un grillo!
“Grande torna a letto non è ora!”
Va in camera malvolentieri, nel frattempo la Media fa quel che deve, la lavo, si torna a letto.
Ore 6:15
La Piccola continua a parlare in un’idioma sconosciuto ai più.
La Media vuole che allontani la Piccola dalla stanza “Mamma pottala, mi dittulba”.
La Grande continua a chiedere tra quanto ci alzeremo.
Il Marito ed io fingiamo di esserci già riaddormentati.
Ore 6:20
“Papapapppaaaa tatata”
“Mammaaaaaa, mi dittulbaaaaa”
“Adesso ci alziamo?!”
6:30
“Pa pa pa ta ta ta”
“Mamma adesso è ora?”
“Batttaaaaa mi dittulbateeee”
Ore 6:40
“Mamma andiamo?”
“UUUUaaaaaaaaa”
zzzzzzz
Ore 6:50
zzzzzzz
zzzzzzz
zzzzzzz
E ovviamente suona la sveglia!
La Grande si alza immediatamente e va in bagno.
La Media la segue perché “C’ho ancola cacca”
La Piccola non ci sta, si sente esclusa e si lamenta.
Lavo la Media e la rispedisco in camera insieme alla Piccola urlante ed il Marito.
La Grande ed io ci vestiamo e ci defiliamo alla velocità della luce.
Ore 8:20
Di ritorno dal prelievo, sono stanchissima.
La loro prima giornata di vacanza è appena iniziata.
Ed è pure giovedì!
Tanti auguri a me!