Dopo averne parlato tanto fra di Noi (e con chiunque mi capitasse a tiro) stamattina l’ho fatto!
Ho iscritto la Grande in Prima Primaria come anticipataria.
Lo so, non si può proprio sentire Prima Primaria (d’ora in avanti PP)! Sembra uno scioglilingua.
Il Marito ed io siamo sempre stati favorevoli all’idea di mandarla a scuola l’anno prima se il suo livello di attenzione lo avesse consentito e iniziando già la scuola dell’infanzia come anticipataria poi il percorso ci è sembrato naturale.
Il problema è che a differenza dell’attuale paesino dove ti supplicano di iscriverli prima per non far chiudere la scuola nella nostra nuova città gli anticipatari non sono ben visti.
La Direttrice alla riunione informativa lo ha fatto capire cazziando ribadendo ai genitori l’importanza dell’opinione delle maestre della scuola dell’infanzia in questa scelta che non va presa alla leggera (dove la parola genitori sta per MammAlessia visto che ero l’unica madre di anticipatari presente!).
In realtà lo posso capire, là le scuole dell’infanzia sono divise per classi omogenee (grandi, mezzani e piccoli), non miste, e hanno una luuuuunga lista d’attesa, quindi gli anticipatari, inutile sottolinearlo, non entrano di sicuro.
Iscriverli l’anno prima in PP significa dunque far loro saltare l’anno da grandi, iscriverli da mezzani, senza che abbiano seguito tutte le attività di prescrittura previste nell’ultimo anno.
Alle Primarie d’altro canto sono obbligati ad accettarli, non ci sono liste d’attesa, se il genitore li iscrive sono tenuti a trovare un posto per quei bambini essendo scuola dell’obbligo, quindi il rischio è di trovarsi alunni assolutamente impreparati alla mole di lavoro, di impegno e costanza che la PP richiede e che necessitano dunque di più attenzioni (per le quali non c’è né tempo né personale).
Ecco, notare questa avversione mi ha un po’ destabilizzato.
L’opinione delle maestre della scuola dell’infanzia l’avevamo già chiesta e si sono mostrate favorevoli: anche per loro avendo la Grande frequentato 3 anni pieni di scuola dell’infanzia con quest’anno concluderebbe il suo ciclo.
Nonostante quindi la mia coscienza sia a posto quel detto non detto alla riunione che lasciava trasparire la loro opposizione mi dà da fare perché non vorrei si ripercuotesse sulla Grande.
Insomma se sei additato come anticipatario e la parola viene associata a qualcosa di negativo non la vivi molto bene, no?
Ecco, lo sapevo! Prima Primaria non è un comune nome e nemmeno un semplice scioglilingua!
È la prova d’ingresso per gli anticipatari, per vedere se potranno avere accesso al mondo della PP o dovranno rimanere relegati all’infanzia un altro anno.
Già mi immagino la scena.
Primo giorno di scuola, tutti i bambini sono nell’atrio.
La Direttrice:
“Tu, bimbo biondo lentigginoso, vieni qui!”
“Si…”
“Prova a dire: Prima Primaria!”
“Prima PrimaLia”
“Ah, sbagliato! Lo sapevo, non sei pronto! Tornatene alla materna!”
So già che quest’incubo mi accompagnerà fino a settembre inoltrato…