“Mamma oggi siamo andati alle scuolementari in pulmino, ma la Media no, c’eravamo solo noi grandi”
“Sì Grande, me lo ricordo, però si dice scuola E-lementare o, ancora meglio, Scuola Primaria. Beh, com’è andata?”
“Bene, era bello. C’erano tutti i nostri amici dell’anno scorso, c’era anche Nicola…”
“Dai, Nicola! E cosa ti ha detto?”
“Non è stato tanto gentile sai, diceva sottovoce nell’orecchio di Niccolò La Grande è un culo e rideva, ma io sentivo”
“Ma proprio Ni-culo chiamava te culo?!? che brutto Grande! Non è stato per niente gentile, culo poi non è una bella parola, te lo ricordi cosa vuol dire?”
“È un modo brutto di chiamare il sedere?”
“Sì esatto. Quindi non vuol proprio dire niente quello che ti diceva, come fai a essere un sedere, sei una bimba! Ma tu ci sei rimasta male?”
“Un po’, ma l’Alice V mi ha difeso e poi…a me Nicola non piace più, siamo solo amici, ma se fa così non siamo più neanche amici!”
“Brava Grande, così si fa! E se lo fa ancora tu cosa fai?”
“Se lo fa ancora io lo spezzo in due!”
Relazioni
4 AprChi sposi da grande Tommy?
27 NovIeri ho assistito alla prima diatriba tra sorelle per un ragazzo: abbiamo invitato Tommy a giocare a casa nostra dopo la scuola.
La Grande mi ha chiesto subito di cercare le loro macchinine per avere a disposizione anche un gioco da maschio ed ecco che il povero Tommy si è trovato in una stanza con passeggini, carrozzine, bambolotti, cucina, pentolini e 5, dico 5, micro macchinine con due bambine che continuano a chiedergli:
“Giochiamo a marito e moglie?”
“Chi pozi (chi sposi)?”
Le due iniziano così a contendersi il compagno di giochi con dispetti reciproci.
In principio è la Media a sentirsi esclusa e simula un tornado quando i due entrano nella tenda ikea (già loro dimora d’amore) non facendola entrare; poi distrugge la loro capanna di sedie e coperte in costruzione con nonchalance, quasi fischiettando, con quel fare da finta ingenua che sembra dire “Oh, ma qui c’era una capanna?! Non l’avevo proprio vista!”.
Successivamente la Grande sostiene con atteggiamento di superiorità, da donna vissuta, che il gioco che lui e la Media intraprendono sia da piccoli e che se Lui giocasse con lei sarebbe meglio perché ha già 5 anni poi lo pone di fronte alla scelta “Allora chi sposi da grande? Me o la Media?”
Lui abbraccia la Media rispondendole “Sposo te Grande!” (hai capito il 5enne…)
La Media fondamentalmente se ne frega, la Grande non abbocca, è offesa e quando arriva la Mamma a riprenderlo lo saluta con un bel “Non ti invito più!”.
Beh dai, tutto sommato non è andata poi così male, penso.
Poi mi giro e guardo il salotto: sommerso!