Ci sono odori che sanno di buono, di calore, di nido, di casa.
Ti avvolgono riscaldandoti il cuore e richiamano alla mente vecchi ricordi, stralci di memoria senza un ordine preciso: una luce giallognola che illumina la cucina di legno, il marmo scuro, la tua Nonna col grembiule, la tua Mamma che mescola…
Non avevo intenzione di partecipare all’iniziativa delle Instamamme “Ricette che fanno casa”, non sapevo cosa scrivere, poi la mia Mamma è passata a trovarci e ci ha portato il Mosto.
Ogni autunno nella mia casa natale si preparano i Sugoli, li ho sempre adorati e ogni anno la Mia Mamma me li faceva trovare pronti, ma quest’anno invece delle solite ciotoline già preparate ho ricevuto l’ingrediente principale (complice il fatto che fosse più comodo trasportare una bottiglia contenente il liquido piuttosto che una decina di ciotoline) il Mosto appunto.
Domenica mattina mentre mescolavo l’intruglio magico la nostra casa si è riempita dell’odore dei sugoli e in un attimo…eccomi nella mia vecchia casa!
“Ecco, questa è una ricetta che fa casa!” mi sono detta e così eccomi qua!
I Sugoli
Per prima cosa occorre preparare il Mosto (che fortunatamente io ho ricevuto già pronto).
Per farlo occorre dell’uva da vino nera, “Ua dora” l’ha definita la mia Mamma (Uva d’oro).
Stacchiamo dal grappolo e laviamo molto bene gli acini e mettiamoli in una grossa pentola sul fuoco per farli bollire; non occorre aggiungere acqua, infatti col calore le bucce scoppiano liberando il liquido all’interno.
Una volta che ogni acino è scoppiato lasciamo bollire per 3-5 minuti (si sa, le ricette delle Nonne sono sempre a spanne, o meglio, “a occhio”).
Scoliamo il tutto e conserviamo il liquido ottenuto, il Mosto appunto, in bottiglie di vetro (si possono anche congelare in questo modo).
E con i resti avanzati nel colino?
La mia Mamma li utilizza solo se ha intenzione di fare subito i Sugoli passandoli nel passaverdura e unendoli al Mosto, se invece prepara il Mosto per conservarlo butta i resti poichè si depositano sul fondo e…non le piace!
E ora prepariamo i Sugoli.
Collochiamo il Mosto in una pentola capiente; per ogni mestolo di mosto (mestoli da circa 200 ml) prepariamo a parte un cucchiaio di farina e la metà o poco più di cucchiai di zucchero (dipende dal grado di dolcezza preferito).
Lo zucchero lo aggiungiamo subito al mosto e accendiamo a fuoco medio-basso, mentre la farina la addizioniamo piano piano, mescolando e aiutandoci con un setaccio (o un colino per chi come me non è dotata di accessori da vera cuoca!) per evitare la formazione di grumi.
Ecco, sentite anche voi l’aroma dolciastro dell’uva diffondersi nella vostra cucina?
Mescoliamo fino a bollore, togliamo la pentola dal fuoco e disponiamo il preparato in ciotoline di vetro.
Facciamo raffreddare a temperatura ambiente e una volta che hanno smesso “di fumare” ricopriamo i contenitori con la pellicola trasparente e li sistemiamo in frigorifero.
Aspettiamo che siano belli sodi e…voilà gustatevi i Sugoli!