Ore 8:05.
Salotto della Casetta Verde.
Colazione.
Guest Star: la ZiaTeen che ormai vive con Noi per fare appunto la Zia mentre la Madre è impegnata nell’inserimento al Nido della Piccola.
“Ciao a TuttE (perché si sa: nella nostra famiglia il Marito può permettersi di usare sempre il femminile!), io vado a lavorare.”
Baci a te, baci a me, baci a Loro.
“Mi raccomando, ricordati, alle 12:10 vieni davanti all’asilo della Piccola che andiamo a prenderla insieme”
“Ricordamelo!”
Ore 11:40.
Bagno al Primo Piano della Casetta Verde.
Madre con capelli arruffati, scalza, grondante di sudore è dentro la vasca/doccia.
Vestita.
Potrebbe sembrare pazza, ma in realtà sta approfittando dell’assenza della Piccola kamikaze e della presenza della televisiva ZiaTeen che intrattiene le Maggiori a suon di film Disney e/o Classici e/o HarryPotteriani “Che è tutta cultura cinematografica!” per immergersi in uno dei suoi raptus puliscituttopuliscituttopuliscitutto.
“Che ore sonooooooooo?” urla la pazza Madre dal piano superiore.
I guanti da razdora le coprono l’orologio.
“Mezzogiorno meno ventiiiiiii!” risponde la ZiaTeen
“Manda un messaggio al Marito e scrivi 12:10 asilo!”
“Cheeeee?”
“”Manda un messaggio al Marito e scrivi 12:10 asiloooooooo!”
“Ah, okkeiiiiiiii”
Ore 11:57
Tanananana Tanananana Tanananana suona il telefono della Madre, è il Marito.
“Ma senti sono davanti alla scuola marrone, quella della Media, perché il Nido è qui dietro vero? Ma non c’è nessuno!”
La Madre conosce i suoi polli, il Marito la sta prendendo per il culo sta scherzando “Dai, piantala di fare l’asino! Sei in anticipo! Aspettami, arrivo anche io, entriamo insieme.”
La Madre cerca di ricomporsi e si fionda in macchina quando Tanananana Tanananana Tanananana.
È sempre il Marito.
“Cosa c’è?”
“Ma dov’è l’entrata, non vedo nessuno!”
“Dai, piantala!”
“No davvero, dov’è?”
“Ma dove sei??”
“Dalla scuola gialla di via G., il Nido mica è qui dietro?!”
Certo, il Nido è là dietro, ma la Moglie aveva già spiegato al Marito passando davanti alla struttura due settimane or sono che nonostante la Scuola della Piccola si potesse scorgere da via G. l’entrata del Nido era sul retro, mentre quella che dava su via G. era della scuola d’Infanzia.
Aveva anche costretto il Marito a passare nella via giusta e richiamando la sua attenzione aveva detto “Stai attento ora che se la devi andare a prendere tu… Ecco, la scuola è là, visto?” ottenendo anche un “sì sì” come risposta.
“Sì, la scuola è lì, ma devi fare il giro! Si entra dall’altra via, ricordi?? Te l’ho mostrato…ci siamo passati davanti…”
“Ahhhhhhhh! Ora ricordo…Volevo scherzare e alla fine ho sbagliato davvero!”
-_-
proprio simpaticissimo…mi ricorda qualcosa…
Ehehehe il quarto bimbo… 😉
Ma Tanananana Tanananana Tanananana che suoneria è???
Ma come? Non lo sai che quando un marito risponde “si si” in realtà non ha ascoltato nulla?!? Nel 90% dei casi, almeno.