Ore 7:20.
La Media chiama.
Stranamente non c’ha pipìììì/cacca (già fatte alle 4:10, stanotte), ma “Non voGLio più sstale a Nanna!”.
La Grande si associa e la Piccola si unisce al coro al suon di “Ppapàààà!”.
Il Marito non c’è, si è dovuto alzare all’alba per lavoro e io speravo di pelandreggiare almeno fino alle 7:45!
Pelandreggiare [pé-lan-drég-gia-re] v. intr. [io pelandreggio, tu pelandreggi ecc. ; aus. avere] 1 (fam.) propensione al riposo, scarsa volontà di agire
2 (fam.) avere poco desiderio di fare qualcosa preferendo dormire ⇒ Dal Maritese, deriv. di pelandra. ■ SIN. oziare, poltrire, poltroneggiare; bighellonare, vagabondare, trastullarsi, ciondolare CONTR. ingegnerizzarsi, lavorare, operare, agire, affannarsi
(da Dizionario Trimamma – Emilia 2013)
Tento con la solita tecnica: fingo di non sentire.
Non funziona (ma ora che ci penso… ha mai funzionato?!).
Prendo il baby talk, premo Talk e dico Loro: “Ragazze Papà non c’è, venite un po’ qui, ci facciamo un po’ di coccoline”
Mi alzo, vado nella Loro cameretta e tolgo la Piccola, contrariata dalla non presenza paterna, dal lettino.
Torno nel lettone con tre rimorchi al seguito.
La Media si distende per prima e si mette alla mia sinistra, mentra la Piccola si arrampica sul lettone e si butta su di me a peso morto.
Mentre ci sbaciucchiamo e abbracciamo arriva la Grande; per ultima perché stava rassettando il suo letto.
Ci guarda, sale sul lettone e si posiziona nei 15-20 centimetri di distanza tra me e la Media, lamentandosi a più riprese di essere stata schiacciata ora da Una ora dall’Altra sorella.
Mi abbraccia escludendo la Media.
Ricambio l’abbraccio includendo anche la Sorella in seconda fila e la Grande si mostra palesemente infastidita.
Tento di smorzare l’acidità della Primogenita dandole il ruolo di principale coccolatrice dicendole:
“Guarda la Media, vuole proprio le tue coccole. Dalle un bacino…”
“No!” Risponde tutta seria
“Ma guardala, sembra un dolciume!” continuo io.
Lei ora ride, con quel suo sorriso da brighella e risponde:
“Non è un dolciume è un pattume“
Ma allora non succede solo a noi!
eh no, ma che dire, ogni tanto ci vuole anche quella.
un abbraccio
Il dizionario trimamma mi fa sempre morire dal ridere 😉
😀
…sempre-sempre-sempre…gomitate, scavalcamenti, schiacciate, offese, pizzichi e perfino morsi. Almeno le tue si lamentano e si ignorano…e basta!! 😉 ma perché a me due maschi su tre??? …crescono e se ne vanno poi, vero??
Se se ne andranno? speriamo!
(se, se, ci lamentiamo tanto, ma alla fine senza di loro siamo perse, vero Carla?)
sigh, hai perfettamente ragione… ❤
Anche qui si usa spesso il termine Pelandra e mi piace… rende bene l’idea.
Il verbo però a casa nostra è “pelandrare”… ma ci siamo capiti, no?
Rende benissimo!!!
ahahahah
Anche noi a volte usiamo “pelandrare”, va a momenti.
…forse dovrei aggiungerlo dai sinonimi! 😉