Tra le doti della Grande non figura di sicuro la riservatezza.
Acquistando un regalo in sua compagnia si può tranquillamente evitare di incartarlo tanto il diretto interessato avrà il piacere di scoprire cosa contiene molto prima di scartarlo.
Fino ad oggi i vari tentativi atti a eliminare l’inconveniente sono stati vani.
Abbiamo tentato con la spiegazione base: “Non si dice cosa contiene il regalo, deve scoprirlo il festeggiato!”
Con la semplice promessa: “Ok, ti dico cosa abbiamo comprato per Papà, ma prometti che questa volta non glielo dici?”
In ultimo abbiamo giocato anche la subdola carta del bluff per metterla alla prova: “Gli abbiamo regalato un bel profumo” (indicando un pacco contenente palesemente un maglione…)
Questa volta il Marito ha deciso di ritentare, in fondo ormai ha 5 anni e mezzo:
“Ho preso il regalo alla Mamma, ti dico cos’è, ma ricordati: se lo spifferi togli il bello della sorpresa che rende il regalo ancora più bello!”
Sembrava funzionasse.
Mancava un giorno solamente.
Poi…
Poi ieri sera gli occhietti si fanno furbetti, ride, si guarda intorno.
Il Marito e le Sorelle minori sono fuori, si avvicina.
“Sai cosa c’è?” mi svela tutto d’un fiato bisbigliando “È una macchina che attacca le cose al fogli!”
“Cosa?!”
Si guarda le spalle e ripete:
“Il tuo regalo, é una macchina che attacca le figure ai fogli! Ih ih ih”
Poi scappa fuori verso il Marito e, forse per liberarsi la coscienza, gli confida:
“Ho detto il regalo alla Mamma IH IH IH!”
Niente da fare, sarà anche Svizzerotta inside per l’Ammmmmore verso il burro, ma dai suoi avi Elvetici non ha certamente ereditato la discrezione!
Beh conosco trentenni che non sono ancora capaci di fare sorprese perchè “gli scappa detto”… Sono certa che invece la Grande imparerà 😉
Speriamo! 😉