La Nonna paterna, come vi ho già narrato, è denominata NonnaSvizzera.
Non solo per la precisione e la puntualità che la contraddistinguono e per il ligio rispetto delle regole, ma anche, e soprattutto, perchè Lei è proprio nata là, in Suisse in un cantone francese che rende le sue movenze e la sua parlata tutt’oggi affascinate agli occhi di chi la osserva.
Questa sua origine ha lasciato un impronta nelle donnine.
La Grande infatti grazie ai suoi geni svizzeri ha sviluppato un inspiegabile amore ai limiti dell’ossessione per il burro: mettetele davanti nutella e burro e Lei sceglierà quest’ultimo!
O.o
La Media invece ha sviluppato una caratteristica da tutti associata per eccellenza alla Confederazione Elvetica: la puntualità.
Non che sappia leggere l’orologio ancora, questo no.
Al mattino non si prepara in fretta e furia per poter essere in orario all’appuntamento con la scuola.
Nè dimostra memoria per gli eventi ai quali deve presenziare.
Ha un modo di dimostrare la sua precisione tutto suo, una sorta di puntualità biologica.
Il suo corpo si è programmato quasi come fosse impostato manualmente come uno dei più efficienti impianti di irrigazione: ogni mattina Lei in un orario compreso tra le 6:58 e le 7:02 chiama.
Non importa che la sera prima sia andata a dormire alle 21:30, come d’abitudine in estate, o che sia crollata alle 23 dopo aver fatto baldoria al Luna Park del Solitomare: Lei, il suo corpo, in quel lasso di tempo, in quei 4 minuti, ha una sorta di richiamo interno, deve rispettare un appuntamento.
La Media alle 7 circa ogni mattina apre gli occhi e sussurra (beh sussurrare in realtà è un concetto che le mie figlie non hanno assimilato molto bene) “Mamma….mammaaa….mammaaa”
Dall’oltre tomba la sottoscritta e il Marito mugugnano un “Mmmmmhhhh” proforma, già rassegnati.
Sappiamo già cosa ci aspetta, quale sarà sarà la frase successiva.
Come ogni mattina la Media ci chiama perché il suo corpo la richiama all’ordine, non può proprio sottrarsi, ha un appuntamento ben preciso.
Lei, alle 7 ogni mattina, indipendentemente da ciò che ha mangiato la sera prima, deve fare la cacca!
Meglio alle 7 di mattina che sempre ed inevitabilmente all’ora di pranzo, o cena, come le mie due Gnome piccole. Oltretutto sempre in coppia: una sulla tazza e l’altra di fronte sul vasino.
C’è stato anche il momento di sincronizzazione con i pasti ovviamente!
Dici che abbiamo sbagliato qualcosa?!?
Ale deve essere un “difetto” dei medi. Anche Rospo tra le 5,56 e le 6,20 si sveglia, sempre e comunque! La cacca invece la fa puntualmente quando stiamo per chiudere la porta prima di uscire, vedi tu…!
Bacio
La cacca pre-uscita è un must Adri, non può mancare!
Ahahahah