Il Marito odia i ciclisti.
Non per lo sport in sè.
Non il ciclista che gironzola solitario.
Odia i ciclisti in gruppo.
Li odia perché occupano l’intera carreggiata e Lui, da Maschio qual è, non sopporta che limitino il suo macchinone.
Odia che non lo lascino superare occupando anche l’altra corsia solo per il gusto di farlo attendere.
Ogni volta la storia è la stessa.
“Maledetti Ciclisti!”
“Perché Papà?”
“Perché occupano tutta la strada, è pericoloso!” è la risposta più sensata, quella che va per la maggiore, ma a volte, in momenti di ira funesta le motivazioni lasciano poco posto alla razionalità:
“Perché indossano quelle tutine aderenti!”
O ancora meglio:
“Perché si depilano le gambe!”
Sabato avevamo deciso di andare al mare, quindi il marito appena sveglio va in bagno e con il rasoio elettrico decide di accorciare la peluria del suo ville petto.
Zzzzzzzzzzzzzzz
Accorcia qui, accorcia lì nel frattempo entra in bagno la Media.
Si siede sul trono, lo osserva pensierosa e domanda:
“Papà, ma tu ssei un ciclissta?”
oddio muoio! ahahaah!!!!
spettacolo!!
Non fa una grinza, in effetti…
eh i bambini non dimentica niente!!!