La versione della Media
Ho petato tatto ala tua tetta
che ancola un po’ mi gilala la tetta.
Pel l’ottadone…pel l’ottadone…
…
Adetzo coza tz’è Glande?
quest’anno ho creato…
ho cleato un laloletto motto azeccato.
…
è l’ors..
è l’otetto Bunetto
un potta matite davvelo petetto.
…
attaccalo…
Attacalo pule dole vuoi tu
e di quetta gionnata non toldalti mai più!
La versione della Grande
Ho pensato tanto alla tua festa
che ancora un po’ mi girava la testa.
Per l’occasione quest’anno ho creato
un lavoretto davvero aZZeccato.
è l’orsetto Brunetto
un porta matite davvero perfetto.
Attaccalo pure dove vuoi tu
e di questa giornata non scordarti mai più!
Non si sa il perché, sarà la fretta, sarà, l’emozione, ma la Media nel dire le poesie riesce a taroccare le parole come nemmeno agli esordi sapeva fare.
Speriamo che questo effetto passi con la crescita…
In ogni caso nonostante non si capisse ‘na mazza la faccia del Marito di fronte alle sue Donnine tutte emozionate che recitavano per Lui era davvero orgogliosa e piena di Amore!
Buona festa Marito, sei un super Tripapà!
E soprattutto buona festa anche al mio Papà che mi ha insegnato a essere la testona donna che sono oggi!
Epilogo
10 anni dopo, scuole medie.
“Media, oggi che è anche la festa del Papà, dimmi qual è la poesia che il Pascoli scrisse pensando all’omicidio del padre”
“Dieci agosto professoressa”
“Bene, ora recitamela”
“Tan Lolezo,
Io lo to pecché tatto di telle pel alia tachilla alde e cade
pecchè ti gan piatto ne cocavo telo tatilla
Tonnana una l’oddine al tetto,
L’uttidelo, cadde ta pini
….”
😉
Qui non hanno resistito: la poesia è stata recitata sabato!
Ma così si bara! 😉
Io ho provato a dissuaderle, ma niente, non c’è stato verso, gliel’hanno voluta dire ieri sera!
Semmy non sta più nella pelle per dare a Paolo il regalo della festa del papà.
Sono tenerissimi i bambini quando fanno queste, mi commuovono, immagino il papà
Bacio
Ma che dolce Semmy!
Poi vederli così emozionati… ❤
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