Ieri siamo tornate in piscina.
La Grande, che aveva saltato la lezione di mercoledì scorso per il suo incidente e aveva scordato la disavventura della prima lezione, era carichissima e non vedeva l’ora di immergersi.
In effetti è stata bravissima, una vera sirenetta!
Lo stesso non si può dire della Media…
Mercoledì scorso infatti la Media ed io siamo andate al corso come previsto.
Per me è stata una pacchia: una sola figlia, una sola testa da pettinare e asciugare, più calma e meno caldo.
Lei invece, forse complice lo spavento della sera prima e la conseguente mancanza della sorellona, non ha apprezzato più di tanto…
Tutto il tragitto casa-piscina di 20 minuti e il tempo trascorso in spogliatoio lo aveva passato ripetendomi “Non vollio andale in pissina”; una volta in vasca, seppur piagnucolante, ha resistito per la bellezza di 5 minuti e poi è voluta uscire.
Il maestro l’ha accontentata dicendole che sarebbe stata la sua aiutante, quindi ha passato tutto il corso con una cozza bambina per mano.
A nulla sono valsi i suoi e miei tentativi di convincerla a rientrare in acqua.
Poi, a 2 minuti dalla fine, nel momento dei tuffi, l’illuminazione!
Potevo tentare con Lui, il metodo antieducativo per eccellenza, quello infimo e subdolo, quello che non dovrebbe mai essere applicato: il ricatto.
“Media, dai, fai i tuffi e vedrai che dopo per ricaricarti di energia ti do un bel panino con la nutella”
“Non vollio andale in pissina”
“Allora niente panino, la nutella ti ridà le energie, ma se non vai in acqua non sarai stanca e non ti servirà…”
“Okkei”
Reduce dall’esperienza quindi per ieri ho preparato un altro bel panino con la nutella e all’entrata in piscina ho esordito così: “Ricorda Media, ti ho fatto un bel panino con la nutella e se starai tutto il tempo in acqua sarà tutto tuo”
Ho ripetuto la medesima frase quando ha iniziato a piagnucolare per fare la doccia e anche quando dopo un po’ ha detto di voler uscire.
Risultato? Ha fatto tutta la lezione, obbedendo al maestro.
Ovviamente appena è uscita dall’acqua, ancora grondante mi ha guardata dicendomi:
“Dol’è il mio panino?”
Il potere della Nutella è immenso!
sempre sia lodata!! 😉