Tutte malate.
La Media sta guarendo, non ha più la febbre, ma la tosse non la molla facilmente.
La Grande tossisce e tossisce, ma ora solo quando si corica (simpaticamente!) e oggi la febbe è solo 37,3°C.
La Piccola odora talmente tanto di catarro che la sentiresti arrivare anche ad occhi chiusi, solo con l’olfatto; bombardata di bentelan e broncovaleas e, visti gli scarsissimi miglioramenti, ora anche di antibiotico.
Fuori ovviamente c’è il sole e io dovrei fare mille cose: andare in banca, in posta, scegliere il mobile del bagno della casa nuova, comprare il regalo della Grande…
Ma non posso.
Sono qui a curare le Maggiori e a controllare ogni minima variazione di respiro della Piccola.
In queste giornate cariche di ansia e di noia, in cui devi riuscire nonostante le preoccupazioni a giocare con loro e a fare le tue cose facendo i conti con 3 malatine (e si sa i malati hanno voglia della mamma vicina).
In queste giornate in cui la montagna di panni da piegare si moltiplica a vista d’occhio, ma non è mai più alta di quelli ancora da lavare.
In queste giornate in cui quando apri la porta per prendere la posta ti rendi conto di divorare letteralmente l’aria esterna, come un drogato farebbe con la sua dose.
Ecco, in queste giornate fai certi pensieri.
Fantastichi, ti fai dei viaggi, stacchi con la fantasia e pensi “Cosa potrei fare se fossi solo io?”
Potrei poltrire sul divano leggendo un libro dall’inizio alla fine, tutto d’un soffio, ricercandone poi una volta terminato le parti salienti per assaporarlo fino in fondo e ritrovare nuove sfumature, nuovi punti di vista.
Potrei guardarmi in streaming tutte le puntate di Once Upon a Time o Grey’s Anatomy o perché no, riguardare Lost!
Potrei uscire , farmi una passeggiata e godermi queste giornate di sole.
Potrei chiamare un’Amica e andare con lei in giro a cercare quella cosa a cui penso da un po’.
Potrei riprendere in mano l’uncinetto e provare, creare, disfare.
Potrei pensare al progetto della cameretta nuova.
In questi momenti di clausura forzata mi manca poter fare ciò che voglio del mio tempo senza render conto a nessuno, senza dover organizzare una task force che mi sostituisca.
Ma tanto poi mi rendo conto che il progetto è per la Loro cameretta, con l’uncinetto avevo in mente di provare a costruire peluches per Loro, quella cosa che volevo acquistare è per Loro.
Insomma sono sempre in me, mi hanno ammaliata, stregata ed e si infilano anche nelle fantasie di fuga!
È inutile mentire, altro che aria aperta, la mia dose sono Loro.
❤
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PS questa è istigazione all’uso di sostanze stupefacenti. tc tc tc Alessia, non si fa!!!
È istigazione alla creazione di persone stupefacenti 😉
Su su su darsi da fare! 😛
Che grande verità hai scritto!
Non se ne può più fare a meno…
che dolcezza! e che grande verità! ci si sente senza aria a volte, si immaginano ore di ozio e silenzio senza giochi da inventare o medicine da propinare, ma senza di loro ci mancherebbe un pezzo di cuore!
Eh vero Serena.
Senza di loro poi il silenzio non sarebbe così speciale e desiderabile, no?
😉
Che tenerezza!
Come stai Trimamma?
Bacio
Adri
Incredibile come diventiamo smielate eh?!
😉
Tutto bene dai.
Un bacio