In questi giorni siamo stati in Svizzera in un bellissimo posto, dove fino a pochi mesi fa viveva la Nonna del Marito, bisnonna delle Donnine nonché madre della NonnaSvizzera.
Ora la Nonna vive in Italia con una delle sue figlie e l’appartamento era a disposizione fino a fine gennaio, così (ecco spiegata la mia assenza) abbiamo passato là il nostro calvario le nostre vacanze!
Per raggiungerlo ci vogliono 6 ore di automobile (che con le bambine “C’ho pipì”, “C’ho cacca”, “Ho l’acqua -vomito- in bocca” diventano ovviamente 7), un repertorio di canzoncine ripetitive e noiosissime da cantare a mo’ repeat 1 per almeno 5 volte ciascuna per calmare la Piccola tra un pisolino e l’altro e tanta, taaaanta pazienza.
Per l’andata abbiamo optato per la partenza dopo pranzo (gentilmente offerto dai Nonni), “Che così fanno il pisolino e si perdono un po’ del viaggio”; principio a quanto pare ormai valido solo per la numero 3!
La Grande e la Media ovviamente si sono appisolate, garantendo così finalmente il silenzio nell’abitacolo, solamente nell’ultima ora di viaggio…ma va?!
L’andata tutto sommato comunque è andata bene, solo una sosta pipì/caffè, ma nell’area di servizio più inquietante della storia: per andare al bagno si doveva entrare al bar e poi uscire sul retro, all’esterno, percorrere un corridoio buio di un decina di metri e poi ecco i servizi.
Il bagno delle donne, da cui prima di me era uscito ovviamente un uomo, era deserto e dotato, come da cliché, di una simpatica luce sfarfallante (tipica scena da CSI insomma! Sinceramente mi aspettavo di ritrovare un cadavere da un momento all’altro).
Fortunatamente nessun ritrovamento (anche perché è stata la pipì più veloce della storia!) e il viaggio è potuto andare avanti.
Al nostro arrivo abbiamo deciso di pregustare subito i cibi locali da bravi turisti italiani: siamo andati al Mc Donald’s! (scandalosi, lo so)
Le bimbe si sono litigate la sorpresa (solito) e poi finalmente la tanto sognata vasca da bagno a casa della Bisnonna (noi a casa non l’abbiamo e per Loro è un sogno!) mentre il Papà svuotava il tir la macchina dai nostri esigui bagagli.
Le abbiamo immerse tutte e 3 “Che bello, guarda come si divert”
“No, volio talci io qui vitino alla Piccola!”
“Nooooo, Media fatti in là, ci sto io!”
“Maaaammaaaaaaa, ma la Grande mi pinge”
“BAAAASTAAAA! FUORI!”
Ok, durata bagno 3 minuti; la prima vasca non è stata il top (ma poi si sono rifatte, giuro!).
La nottata tutto sommato è andata bene, tranne per il Papà che dormendo nel lato del letto solitamente usato dalla Nonna ha beneficiato della sua forma scolpita nel materasso.
Ah, il giorno dopo ovviamente pioggia!
😉
[TO BE CONTINUED…]
Le vacanze, relax e riposo per i genitori…Ma in che film???
Noi torniamo dalle poche vacanze che ci concediamo, distruttissimi.
L’ultima volta, dopo ben 4 giorni di mare, chiudendo il portabagagli, ci siamo guardati in faccia, dicendo all’unisono: “Finalmente si va a casa!”
Ma noooo Smemomamma, tu eri la mia speranza con la Micro gnoma 3enne!
Speravo che raggiunta questa età anche per la minore le cose si semplificassero in vacanza consentendoci di definirla, almeno in parte, realmente Vacanza.
Dovrò aspettare ancora così tanto O_o?!?